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Cari amici della Festa degli Angeli, bentrovati!
Da qualche anno a questa parte la Festa viene affidata alla protezione di un “santo bambino”, l’anno scorso fu san Domenico Savio, prima ancora santa Maria Goretti nel 2018 e infine la venerabile Antonietta Meo “Nennolina” nel 2017.
Ognuno a suo modo ha aiutato la festa ad essere significativa per le persone ed il territorio ricordandoci sempre che lo scopo è quello di creare comunione, nella preghiera innanzitutto, e poi nello stare gioiosamente insieme. A loro abbiamo affidato le ferite delle famiglie che hanno un figlio in cielo e tutte le nostre preoccupazioni e i sogni sui nostri figli.
Anche quest’anno, nonostante l’edizione limitata che vivremo, non potevamo non affidarci ad un santo bambino, anzi a dei santi bambini, sì perché quest’anno sono i Pastorelli di Fatima, Lucia e i suoi cugini Francesco e Giacinta, che accompagnano la Festa.
(Di seguito alcuni siti per approfondire la loro storia).
Fatima un mistero lungo 100 anni
I tre pastorelli di Fatima ci parlano ancora
Una storia bella e semplice la loro, resa grande dalla vicinanza della mamma celeste che ha chiesto loro di farsi messaggeri della potenza della preghiera e dell’amore che Dio ha per tutti gli uomini.
La scelta di questi santi protettori era stata fatta dal comitato della Festa ben prima che si manifestasse l’emergenza Covid-19 a causa di alcune reliquie che provvidenzialmente erano ad Assisi e che si pensava poter esporre alla venerazione dei fedeli in Basilica. Poi la pandemia… e le restrizioni hanno limitato le varie possibilità, ma una cosa ci fa riflettere: Francesco e Giacinta morirono in giovanissima età a causa della terribile influenza “Spagnola”, possono quindi essere davvero i “patroni” di questa edizione segnata dalla pandemia.
Ci affidiamo a loro perché ci aiutino a non scoraggiarci di fronte alle difficoltà della vita e a guardare in alto, a Maria regina dei cieli e a suo Figlio Gesù.
Il Signore vi dia la pace!
Il comitato della Festa degli Angeli.
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