Cari amici e care amiche della Festa degli Angeli, bentrovati!
Abbiamo ancora nel cuore i testi della via Crucis che, in piazza san Pietro, venerdì scorso, Papa Francesco ha affidato ai bambini del gruppo scout Agesci “Foligno I” dell’Umbria e della parrocchia romana dei Santi Martiri di Uganda e le semplici immagini realizzate da bambini e ragazzi della casa famiglia “Mater Divini Amoris” e della casa famiglia “Tetto Casal Fattoria”. Il tenero abbraccio che i piccoli hanno dato al Papa alla fine della liturgia e gli occhi gioiosi di Francesco sono stati, crediamo, una delle immagini più belle di quella serata.
Le parole che hanno aperto la preghiera, nella loro schiettezza, ci insegnano molto:
“Caro Gesù, Tu sai che anche noi bambini abbiamo delle croci, che non sono né più leggere né più pesanti di quelle dei grandi, ma sono delle vere e proprie croci, che sentiamo pesanti anche di notte. E solo Tu lo sai e le prendi sul serio. Solo Tu”.
I bambini sono come noi, gioiscono e soffrono, e Gesù li porta nel suo cuore e insegna a noi a fare altrettanto. Questo vuole essere il nostro desiderio: che grazie all’intercessione dei nostri figli in cielo, Dio Padre ci insegni a non trascurare i piccoli che ancora camminano su questa terra, per fare bene a loro e anche a noi.
Quel “solo Tu” detto dai bambini diventi anche la nostra preghiera del cuore per dirigere la nostra vita verso la santità, evitando la dispersione che il peccato ci pone innanzi. Se la nostra esistenza è riempita di Dio allora, anche nelle fatiche e nelle difficoltà, avremo sempre chiara la meta, cioè la gioia eterna, e potremo diffondere questa verità ovunque!
Santa Pasqua e che il Signore vi dia la pace!
Il comitato della Festa degli Angeli
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