Ed eccoci ancora qui, tutti insieme a festeggiare la settima edizione della Festa degli Angeli che quest’anno si è tinta di viola e ci ha portati tra i grappoli d’uva di una vigna molto speciale.
Sono state tante, tantissime le pecorelle che domenica 25 settembre hanno passeggiato nella vigna del Signore e che hanno gioito e festeggiato per il buon raccolto.
Sin dal mattino presto il grande ingranaggio della festa si è messo in moto allestendo le bancarelle e preparandosi ad accogliere i “lavoratori” che sarebbero di lì a poco entrati nella vigna.
Tensione, sorrisi e speranza che tutto proceda bene a partire dal tempo che si era mostrato sin da subito intento a cambiare, ma non c’è tempo nemmeno di pensare che in un batter d’occhio sono subito le 11.30 e si corre a prender posto all’interno della Basilica per assistere alla Santa Messa!
La celebrazione è stata presieduta dal nuovo custode della Porziuncola Padre Giuseppe Renda e accompagnata dal melodioso canto del coro della festa degli angeli e poi una volta finita ci si accomodava fuori per consumare il pranzo tutti insieme in vera comunione ma prima uno spettacolo che vedeva protagonisti i piccoli sbandieratori del calendimaggio i Assisi.
Finito il pranzo l’attenzione volge al cuore della festa, la “vigna” dove i nostri frati con il loro grande carisma hanno saputo comunicare a tutti grandi e piccini cosa si stava facendo proprio lì e cosa significava stare nella vigna del Re.
Il Signore Gesù è grande e misericordioso, ama i suoi figli e ci invita tutti a lavorare nella sua vigna senza distinzioni, senza pregiudizi.
Gesù è il padrone della vigna e ci offre la possibilità di lavorare per Lui e per ciascuno di noi è prevista la stessa ricompensa, il Signore è alla continua ricerca dell’uomo e più lavoratori riesce a trovare più è felice a tal punto che il nostro essere lontani Gli reca infelicità ma ci ama lo stesso pur sapendo che possiamo rifiutare il Suo invito.
Egli ci ama non perchè gli siamo fedeli ma perchè è buono, ci ama sempre anche quando sbagliamo e questo ce lo insegna anche la venerabile bambina Antonietta Meo che nelle sue letterine scrive a Gesù di amarla e di perdonarla nonostante i suoi errori o i suoi comportamenti sbagliati.
Questa bambina prodigiosa si è presentata molto presto alla vigna del Signore ed ha festeggiato in mezzo a noi, facendoci onore della sua presenza grazie anche alle numerose reliquie che sono state esposte all’interno della Basilica, senza dimenticare che la sua vita e la sua figura sono state illustrate la sera di venerdì 22 settembre presso la sala del refettorietto da Padre Cornelio Pallares.
Per finire Gesù ci insegna a non essere invidiosi del prossimo o del nostro fratello, ognuno avrà ciò che gli spetta in ugual modo, la promessa eterna di Dio è proprio questa.
L’infinita misericordia di Dio ha un solo nemico, l’occhio cattivo dell’invidioso che distrugge quanto c’è di amore ma è anche la cura per questo sentimento che logora dall’interno.
Quando nasce tristezza dalla felicità altrui significa che non c’è amore, e il brano del vangelo di Matteo esce dalla logica del “supermercato” e cioè che non importa quante ore tu abbia lavorato, se tu abbia fatto più o meno, meglio o peggio degli altri ma verrai pagato allo stesso modo.
A fine giornata gli operai sono stanchi e lasciano i loro chicchi d’uva colorati a volare nel cielo sperando che il raccolto sia gradito a Dio e ai nostri angeli che ogni anno ci aiutano a superare le difficoltà della vita e a far crescere il nostro amore per Dio Padre.
E con le braccia unite come i tralci della vita si fa un girotondo per concludere questa entusiasmante ed emozionante giornata, ricca di eventi e di emozioni,
Un grazie speciale a tutti coloro che sono stati presenti, ai ragazzi di mister sorriso che ne hanno regalati veramente tanti ai bambini, ai priori serventi per il pranzo offerto, a Luciano Trinoli per aver messo a disposizione come sempre la sua attrezzatura per la musica, alla disponibilità dei nostri frati animatori, al comitato della festa degli angeli che ogni anno mette cuore e anima per la realizzazione di questa festa.
Rimanete sintonizzati perchè tante altre iniziative ci attendono e come sempre al prossimo anno per l’ottava edizione!
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